8 Benefici dell’Illuminazione a LED

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Una delle innovazioni più grandi che ci permette di muoverci in direzione di un futuro più green è stata lo sviluppo dell’illuminazione a LED. Molti di noi, infatti, hanno in casa delle lampadine di questo tipo che massimizzano il risparmio di elettricità e che sono, a tutti gli effetti, una soluzione ecosostenibile per illuminare le nostre giornate.
Per comprendere come l’illuminazione a led funziona è necessario partire proprio dal suo acronimo, LED, Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). In pratica, con diodo si intende un qualsiasi semiconduttore che si illumina quando è attraversato dalla corrente elettrica. La tecnologia LED, seppur in diverse forme, è entrata nella nostra quotidianità già da un po’ di tempo. Infatti, è utilizzata su innumerevoli dispositivi che usiamo tutti i giorni (per esempio, smartwatch, telecomandi, TV e, addirittura, nei lampioni delle strade).

All’inizio la luce LED non era molto potente e poteva illuminare solo una piccola area. L’ultima generazione di lampadine, però, è molto più luminosa, duratura ed eco-friendly delle precedenti. Non sorprende, quindi, che molte aziende e cittadini si siano affidati a questa tecnologia per illuminare gli ambienti in cui risiedono o lavorano.
Secondo il parere di alcuni, la tecnologia a LED può potenzialmente cambiare il modo in cui conosciamo l’illuminazione oggi. Ma quali sono i benefici reali di questo tipo di illuminazione? Perchè è conveniente installare le lampadine a LED?

 

Ecco gli 8 benefici dell’illuminazione a LED

Meno energia

Le lampadine a LED utilizzano meno energia elettrica di tutti gli altri dispositivi per l’illuminazione. Secondo molti costruttori, inoltre, l’illuminazione a LED permette di risparmiare fino al 90% rispetto alle vecchie lampadine ad incandescenza. Se comparata con le lampade fluorescenti è di un terzo più efficiente.

Lunga durata

Uno dei benefici principali dell’illuminazione a LED è proprio la durata delle lampadine, che è di gran lunga maggiore degli altri prodotti appartenenti alla medesima categoria. Sono dotate inoltre di significative proprietà termiche. Una lampadina di buona fattura dovrebbe durare all’incirca 50000 ore, rispetto a quelle a incandescenza la cui durata si attesta sulle 1500 ore.

Luce migliore

Uno dei problemi iniziali riscontrati con le lampadine a LED era proprio la poca luce emanata. Grazie ad un costante sviluppo tecnologico, il “tallone d’Achille” del LED è stato superato. Le lampadine a LED, infatti, adesso sono al livello delle loro corrispondenti e, a differenza delle lampadine fluorescenti, non necessitano di tempo per scaldarsi.

Vasta gamma

Ad oggi, sono disponibili sul mercato lampadine a LED di svariate dimensioni, dalle candele, ai riflettori. Ognuno, quindi, riesce a trovare la soluzione che più fa al caso suo, sia che si cerchi qualcosa di design, sia che si preferisca un prodotto più funzionale.

Tecnologia più sicura

Il problema relativo alle lampadine fluorescenti è la quantità di mercurio presente al loro interno, che le rende difficili da smaltire. Le lampadine a LED sono completamente sicure e non si surriscaldano quando accese. Il vetro che compone altre lampadine, che spesso si rompe, non è presente nelle lampadine a LED.

Eco-Friendly

La lista di referenze green dell’illuminazione a LED è sicuramente molto lunga e spinge ancora di più a scegliere questa tecnologia per illuminare ambienti ed edifici, soprattutto se si intende diminuire la propria impronta ambientale. I LED usano meno energia e, pertanto, contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2 connesse alla produzione di elettricità. Al loro interno, inoltre, non sono contenuti metalli pericolosi come piombo e mercurio. Il processo di produzione è anch’esso più eco-friendly di quello delle altre lampadine. Infine, data la loro lunga durata, un numero molto inferiore di lampadine verrà convogliato nei centri di smaltimento rispetto alle controparti.

Compatibili con gli impianti di illuminazione già esistenti

La maggior parte delle lampadine a LED hanno dei giunti standard, compatibili con quasi tutti i lampadari e sistemi di illuminazione tradizionali. Gli unici piccoli problemi risiedono negli interruttori dimmer, che funzionano a voltaggi più elevati e che, quindi, dovrebbero essere sostituiti.

Costo in ribasso

In passato, uno degli aspetti negativi dell’illuminazione a LED era proprio il costo dei dispositivi. Con delle migliorie nel processo produttivo e con l’aumento della domanda, però, il prezzo è sceso molto nel corso degli ultimi anni. Se a questo si aggiunge il fattore durata delle lampadine a LED si può giungere facilmente alla conclusione che questa tecnologia è molto conveniente e costo-efficiente. Il costo della singola lampadina a LED è ancora un po’ più elevato degli altri sistemi di illuminazione, ma questo viene compensato dai considerevoli risparmi in termine di consumi energetici nel lungo periodo.

 

Si stima che circa il 20% del costo complessivo delle nostre bollette energetiche sia dovuto all’illuminazione, sia negli uffici, sia nelle abitazioni. Considerando il voltaggio inferiore a cui opera l’illuminazione a LED, è semplice pensare che nel lungo periodo questa fetta pari al 20% possa ridursi significativamente. Il tutto può essere accentuato abbinando la tecnologia LED alla produzione di elettricità da fonti rinnovabili, per esempio affidandosi ad un impianto fotovoltaico. I bassi consumi dei LED potrebbero permettere di sfruttare l’elettricità prodotta dal sistema fotovoltaico per alimentare altri apparecchi e dispositivi elettronici, ottimizzando l’impiego di energia elettrica all’interno di un determinato edificio.

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